L’idea
Venerdì al lavoro chiedo a un collega se voleva fare un giro in montagna, lui propone un giro che all’inizio pensavo fosse impensabile per le mie capacità, ma volevo provarci, d’altronde in compagnia si possono gestire i momenti di crisi insieme e nel caso avessi voluto ritirarmi le vie di fuga erano numerose.
Il giro
Il giro prevede nel mio caso la partenza da casa, (Cadine 492m), si raggiunge la Poza de la Casara 710m, per proseguire in direzione Doss del Ghirlo 644m, Bocca Paloni 645m, fino alla soprastante cresta che porta fino a 800m. Da qui si scende lievemente fino a raggiungere il Lago di Lamar 714m, dove avrei dovuto fare una piccola pausa ma essendo chiuso il bar ho preferito tirar dritto per raggiungere il mio collega che intanto era più avanti visto che si è svegliato prima ed è partito da Trento (a me non conveniva scendere per poi risalire).
Punto direttamente verso Prada 800m e la percorro tutta, passo da Maso Ariol, Monte Terlago e il cartello “Sentiero San Vili” mi fà girare fino a Covelo 548m, piccola pausa per ricare l’acqua nelle borracce e poi riparto verso Ciago 572m , dove finalmente incontro Marco, insieme iniziato la ripida salita che prende in quota la lunga dorsale che arriva fino sopra l’abitato di Margone, da li rimontiamo fino a Malga Gazza 1545m e proseguiamo fino al Monte Ranzo 1820m, Monte Canfedin 2043m, Monte Gazza 1991m.
Una pausa per cibarci e bere, sucessivamente scendiamo dal Passo San Antonio fino a Monte Terlago, Prada, Lamar, dove ci fermiamo a mangiarci una meritatissima Pizza, proseguiamo per il Sorasass a ritrovo del percorso fatto durante la mattina (con la differenza che sono le ore 19) e io accompagno Marco fino in cima al Sorasass 840m dove ci salutiamo e rientro verso Cadine.
Totale 63km 3000m d+
Considerazioni
Il giro è stato fantastico, il tempo ci ha aiutato, ci sono molte cose che devo ricordarmi di non fare, come partire con calzini e calzature piuttosto minimaliste, i piedi vanno salvaguardati, perchè se hai male a quelli anche tutto il tipo di camminata ne risente con conseguenze anche spiacevoli (che per fortuna non sono accadute).
Non pensavo che avrei retto a tanti km e psicologicamente questa giornata mi ha fatto crescere e ha fatto crescere in me una forte autostima, da non prendere sotto gamba però 🙂
Parte di quello che il mio orologio è riuscito a segnare
Bocca Paloni
Trento Nord
Trento Sud
Lago di Lamar
Prada
Valle dei Laghi
La natura selvaggia riserva anche ai Camosci un’atroce fine
Valle dei Laghi
Verso Malga Gazza
Primi scorci di Brenta
Malga Gazza
Orme
Bivio
Bivio
Rifugio
Brenta
Panoramica
Vetta
Sono una mamma-volante (corro in montagna lunghe distanze).
Spesso, ti senti dire “ma dove vai…perché lo fai…cosa devi farti perdonare…così ti rovini”
Farò leggere a TUTTI ciò che scrivi
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Ti ringrazio Fede, quanto voli? Che trail fai? Io ho iniziato quest’anno, ho avuto molte soddisfazioni sul Trail (a parte appunto un problema alla bandelletta che mi ha fatto paura e quindi mi ha fermato con la corsa), un pò meno nella gestione “testa e alta montagna”, ma cerco sempre di migliorarmi!!!
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Ciao Alan ! Dove è finito il tipo timoroso pieno di dubbi e di incertezze ? Lo conoscevi per caso ?
Stra complimenti per il mega giro !!! Bravo
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E’ finito quando ha smesso di frequentare certe compagnie che lo mettevano troppo in guardia :)!!!
Grazie Spidi 🙂
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